Come viene lavorata la Ceramica di Caltagirone

La Pathos Keramikè Caltagirone, vi racconta come nascono le nostre creazione, quali sono i materiali, i processi, le tempistiche. Scopritelo con noi, in questo modo siamo certi che comprenderete ancora meglio il valore dell’Artigianalità che rende la Ceramica di Caltagirone davvero unica in tutto il mondo.

1. FOGGIATURA
La parte forse più suggestiva della nostra lavorazione, quella dell’argilla che viene lavorata con il tornio dando manualmente la forma desiderata, altre tecniche di lavorazione sono lo stampaggio attraverso dei calchi in gesso dopo aver creato la forma originale o il colaggio una tecnica nuova che rendendo l’argilla liquida permette di ricavare delle forme tridimensionali molto precise.

2. ESSICCAZIONE
Gli oggetti foggiati, stampati o colati necessitano di un tempo di essiccazione che possa permettere l’evaporazione dell’acqua residua contenuta nell’argilla. Tale processo può avviene naturalmente esponendo gli oggetti all’aria, o forzato mediante l’uso degli essiccatori.

3. PRIMA COTTURA
Una volta essiccati i manufatti vengono posti in un forno che può essere alimentato elettricamente o a gas. La prima cottura dura circa 12 ore, porterà gli oggetti ad una temperatura tra i 980/1000 C°.
Successivamente è fondamentale per evitare danni o lesioni un graduale raffreddamento, che avviene in modo naturale grazie alla dispersione del calore, il tempo di raffreddamento varia a secondo le dimensioni degli oggetti e la massa che è stata posta in cottura, mediamente tra le 8/12 ore.

4. SMALTATURA
Terminata la fase della prima cottura gli oggetti passano alla fase della smaltatura che viene effettuata manualmente per immersione dell’oggetto in una soluzione di polvere di smalto miscelato con acqua.
Lo smalto è costituito da una composizione di vetro, di opacizzanti e di fondenti finissimamente macinati in un apposito mulino, nel rapporto di composizione dato dalla temperatura a cui lo si dovrà sottoporre. La smaltatura può essere anche effettuata con aerografo in una apposita cabina. La smaltatura è una fase delicata per la ceramica in quanto servirà per preparare la superficie dell’oggetto sulla quale sarà poi applicata la decorazione.

5. DECORAZIONE
Nell’artigianato ceramico la decorazione viene effettuata a mano da valenti decoratori, capaci di esprimere sulla superficie dello smalto, dei decori applicati con adeguati pennelli in modo da rivestire l’oggetto con decori affascinanti.
A tale scopo, si utilizzano dei colori ceramici costituiti da ossidi minerali o metallici misti a fondenti, nella giusta quantità rapportata alla temperatura della seconda cottura. La maggiore o minore armonizzazione tra il decoro applicato, l’uso del colore e la forma dell’oggetto costituiranno poi gli elementi di valutazione qualitativa dei manufatti. Affascinante alcuni curiosi cambiamenti tra il colore applicato prima della cottura e il successivo risultato dopo la cottura (ad esempio il verde rame prima di andare in forno si presenta di colore nero).

6. SECONDA COTTURA
Dopo la decorazione l’oggetto viene posto nuovamente in forno per essere sottoposto ad una seconda cottura che in 8/10 ore porterà gli oggetti alla temperatura di 920/950 gradi centigradi con un tempo di raffreddamento ulteriore di circa 18/24 ore. Ne risulta un manufatto di elevato pregio, conosciuto col nome di maiolica, che ha reso Caltagirone uno dei maggiori centri di produzione e comunque il più famoso al mondo.

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